Reputiamo fondamentale nell’approccio fisioterapico in qualsiasi tipo di riabilitazione e cura la visita e diagnosi medica prima di cominciare un protocollo specifico.

E’ sempre più frequente l’improvvisazione di pazienti che in maniera autonoma o fisioterapisti che lavorando singolarmente e non appoggiandosi in strutture mediche dove è obbligatoria per legge una cartella clinica del paziente che preveda alla base una prescrizione medica, prescrivono inutili e dispendiosi sedute, se non a volte addirittura dannose.

E’ recente una sentenza in cui Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell’Associazione italiana fisioterapisti confermando così il giudizio già espresso dal Tar con il quale si dava invece ragione alla Regione  che, con una delibera, ha stabilito che il fisioterapista può erogare prestazioni al singolo paziente solo su prescrizione del fisiatra o di medico specialista e che può utilizzare solo alcune apparecchiature elettromedicinali.

Grazie alla visita del medico specialista è possibile effettuare la diagnosi

La visita fisiatrica invece consente di accertare la natura di disturbi a carico dell’apparato osteoarticolare (muscoli, tendini, articolazioni),  per la presenza di patologie acute o croniche, di processi infiammatori o in seguito a traumi o a interventi chirurgici. Grazie alla visita del medico specialista è possibile effettuare la diagnosi e valutare le eventuali implicazioni funzionali, che possono ripercuotersi sulla vita quotidiana del paziente.Tale visita inizia con un’accurata anamnesi, in cui lo specialista ( il fisiatra)  chiederà informazioni circa la storia clinica e lo stile di vita del paziente, ascolterà i sintomi che riferisce e gli eventuali trattamenti effettuati. Procederà poi all’esame obiettivo e funzionale, per accertarsi delle capacità motorie del paziente, invitandolo a eseguire – laddove necessari – esercizi e test specifici.

Infine valuterà se prescrivere o meno al paziente eventuali approfondimenti  diagnostici (come risonanza magnetica, ecografia, TC, radiografia) ed un approccio terapeutico di tipo farmacologico e/o fisioterapico.

La fisioterapia, pertanto, deve essere prescritta solo dal medico ( preferibilmente fisiatra o ortopedico), che provvederà ad  impostare un mirato e specifico programma di terapia  manuale e /o strumentale considerando le possibili controindicazioni a tali trattamenti.

Successivamente il fisioterapista visionerà tale prescrizione ed inizierà le sedute di fisioterapia, personalizzandole con le sue proprie caratteristiche e tecniche professionali .

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