La tiroide è la ghiandola posizionata nella parte centrale del collo, tra la laringe e la trachea. È formata da due lobi, uniti dall’istmo, che si estende in direzione trasversale. La grandezza, forma posizione dei lobi tiroidei variano da persona a persona, specialmente in relazione alla propria conformazione . Il suo funzionamento è quello di una ghiandola endocrina, infatti produce ormoni che rilascia nel circolo sanguigno, fondamentali per la crescita e lo sviluppo.

L’ecografia alla tiroide è l’indagine diagnostica che offre una visione della forma e delle dimensioni della tiroide che, sfruttando gli ultrasuoni, ottiene immagini dettagliate anche delle strutture circostanti.

Solitamente tale esame viene effettuato per un controllo generale ma viene strettamente  raccomandata in presenza di sintomi come il dolore, il gonfiore e le infezioni, per  identificare le possibili cause di queste manifestazioni.

E’ anche consigliata se si presentano alterazioni ni valori rilevati agli esami tiroidei o in presenza di anticorpi anti-tiroide (TSH, FT3,Ft4), ed in caso di riscontro di tiroide ingrossata alla palpazione.

Gli ultrasuoni possono inoltre servire come strumento di orientamento, qualora lo specialista ritenga necessario effettuare una biopsia della tiroide per analizzare la natura di eventuali noduli.

L’esame può anche rilevare la presenza di noduli nella tiroide e aiutare a distinguere tra noduli solidi e cisti.

L’ecografia alla tiroide, dura circa 20 minuti, è sicuro e indolore, l’unica accortezza è quella di togliere eventuali oggetti metallici dal collo.

Il paziente viene fatto accomodare in posizione supina applicando un gel sul collo, poi il radiologo

utilizza una sonda ad alta frequenza per ottenere le immagini che verranno visualizzate contemporaneamente su un monitor.

Non è necessaria alcuna preparazione specifica per l’ecografia e può essere effettuata indipendentemente dalle terapie tiroidee in corso.

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